Marie-Joseph Paul Yves Roch Gilbert du Motier, marchese de La Fayette
Chavaniac, 6 settembre 1757 – Parigi, 20 maggio 1834
Generale e politico francese. Protagonista per decine di anni della scena politica francese, dai tempi della monarchia di Luigi XVI. Chiamato anche “l’eroe dei due mondi” per il suo impegno nella rivoluzione americana al fianco di George Washington, oltre a quella francese. Nel 1830, ormai anziano e casualmente vicino di casa della principessa, le diventa molto amico. Lei lo segue da vicino per i pochi anni che lo separano dalla morte, avvenuta nel 1834. Nonostante la vicinanza delle abitazioni, ci sono rimaste molte loro lettere.
Nato il 20 maggio 1815 ad Albi, in Francia. Morto a Parigi il 16 febbraio 1895.
Amico di famiglia. Grazie a lui Teresa Visconti d’Aragona conosce il futuro marito, sempre di Albi. A lui sono indirizzate molte lettere che esprimono una amicizia sincera. La principessa si fidava dei suoi consigli anche in campo economico. Ferito nel 1859 durante la battaglia di Melegnano, viene accudito dai fratelli Visconti d’Aragona, su richiesta di Cristina che in quel momento si trovava ancora a Parigi.
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Dottore della principessa dal 1841 fino alla sua morte nel 1871.
Nacque nel 1811. Si laureò in medicina nel 1836.
Compì i quattro anni d’assistentato nella clinica del prof. Del Chiappa, a Pavia, poi si recò come medico avventizio a Varese. Quando conobbe la principessa era il primo anno che esercitava liberamente.
(* Milano 4/9/1831 + 1/10/1906). Scrittore e giornalista. Fratello del marchese Emilio (patriota milanese alle Cinque Giornate, collaboratore di Cavour e ministro degli esteri nel 1870). Autore, nei suoi “Ricordi di gioventù” pubblicati nel 1904, di una viva e lucida rappresentazione della società lombarda nella seconda metà dell’ottocento. Era originario della Valtellina.
È stato esecutore testamentario di Alessandro Manzoni.
Pianista celebre nato a Napoli nel 1813, figlio di genitori austriaci.
Amico intimo della principessa. Fu maestro di pianoforte alla Regia Corte di Lucca, protetto dal Duca. Compositore, era il contrapposto di Liszt. Autore di Sei Melodie Italiane per una sola voce e d’altro lavori. A Pietroburgo conobbe una ricca e distinta signora che poi sposò.
Ancora giovane, si spense a Firenze alle 6 della mattina del 21 febbraio 1856. Le sue spoglie furono portate a Mosca, nel cimitero cattolico.
Parere personale, è il vero padre della figlia di Cristina, Maria.
Per maggiori informazioni vi consiglio il libro “Un été à Lucques. Theodor Döhler, un pianista biedermeier alla Corte di Carlo Lodovico di Fabrizio Papi.
Assistente di Cristina ed Insegnante personale della figlia Maria.
Protagonista della inventata leggenda “macabra” circa la presupposta necrofilia di Cristina. Leggenda smentita egregiamente dal Malvezzi in un articolo del 1935 sulla rivista PAN.
- Le pagine del libro da cui partì la leggenda del “cadavere nell’armadio”
- Come si diffuse la leggenda
- Ciò che successe veramente.
Nato nel 1821. Morto a soli 27 anni, il 16 giugno 1848, a Milano.
Stoccarda 1800-Parigi 1876
Fratello d’un celebre giurista tedesco, riceve una formazione classica a Tübingen dove è nominato professore nel 1826. Venuto a Parigi nel 1824 per apprendere il persiano presso Silvestre de Sacy, rimane in Francia, diviene membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres nel 1844, professore di persiano al Collège de France nel 1847. Read More
Pittrice e patriota Milanese
( * Milano 1788 + Corneno (Como) 1859)
Diventa presto allieva dell’incisore Giuseppe Longhi. Vince il premio per il disegno dell’Accademia di Brera- Read More
Nata l’8 giugno 1803.
Amica “parigina” di Cristina.
È a lei che indirizza tutte le lettere poi pubblicate come “Souvenirs dans l’exile”.
Studiò nella scuola cattolica irlandese. È la sorella del conte D’Alton Shee ( Edmond) , compagno di “giochi” del libertino marito Emilio. Read More
(Düsseldorf, 13 dicembre 1797 – Parigi, 17 febbraio 1856)
È stato il maggior poeta tedesco del periodo di transizione tra il romanticismo e il realismo. Heine fu anche un importante filosofo collocato nelle file della Sinistra hegeliana. I suoi versi hanno ispirato molti compositori come Mendelssohn, Schubert, e Schumann. Heinrich Heine visse in un epoca di grandi cambiamenti sociali e politici: la Rivoluzione Francese (1789-99) e le guerre napoleoniche influenzeranno profondamente il suo pensiero. Heine morì a Parigi, dove è vissuto dal 1831 come una delle figure centrali sulla scena letteraria.
(Blois, 10 maggio 1795 – Parigi, 22 maggio 1856)
È stato uno storico francese. È considerato uno dei maggiori storiografi del romanticismo, padre della moderna teoresi storiografica basata sull’utilizzo di fonti di prima mano, e su ricostruzioni di carattere storiografico scevra da ogni condizionamento politico. La sua attività si concentra soprattutto sulle dinamiche passate che hanno condotto la Francia alle instabilità politiche della rivoluzione del 1789, passando per la restaurazione borbonica fino alla rivoluzione del 1830, sostenuta da Thierry e riconosciuta da questi come il compimento finale di un percorso lungo iniziato nei primissimi secoli successivi alla caduta dell’impero romano e alle conseguenti invasioni barbariche dei territori galloromani ad opera dei Franchi.
E’ stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra ungherese. Studiò e suonò a Vienna e Parigi, viaggiò in tutta l’Europa tenendo concerti un po’ ovunque. Fu uno dei grandi virtuosi del pianoforte dell’Ottocento, rivoluzionò la tecnica pianistica e il rapporto tra pubblico ed esecutore. Fu legato a Frédéric Chopin da amicizia e stima. Nel 1865 divenne abate nella Chiesa cattolica.
Nato ad Aix en Provence l’8 maggio 1796. Morto il 24 marzo 1884. Fu amico di Thiers; consigliere di stato, direttore degli archivi al ministero degli affari esteri sotto Luigi Filippo.
Laureato all’Academie des Inscriptions a 24 anni, redattore del Consitutionnel, al Courrier francais, alla Revue des deux mondes, al Journal des savants, uno dei fondatori del National. Sottoscrisse alla protesta contro la legge sulla stampa. Scrisse l’Histoire de la Revolution, fu membro dell’Academie des Sciences morales et politiques alla sua constituzione nel 1832 e ne divenne secretaire perpetuel nel 1836. Read More