Nascita di Cristina
Muore il padre Gerolamo Trivulzio
Sposa Emilio Belgiojoso
Si separa dal marito Emilio
Emilio la tradisce ripetutamente. Al momento della rottura con Cristina amante del momento era Margherita Tealdi Ruga.
Conosce Augustin Thierry
Il 20 novembre era a Saint Laurent sur Var. Questo fu il famoso momento in cui varcò il fiume a cavallo e lasciò l’Italia senza passaporto dando inizio al suo esilio francese. Si fermò nel sud della Francia, a Carquerainne dove conobbe una persona chiave per il suo futuro: Augustin Thierry. Aveva scelto quel luogo perché gliel’aveva consigliato il Dottor Jacob d’Espine, incontrato in Svizzera.
Arrivo a Parigi
Appena arrivata alloggiò all’Hotel de Bath in rue de Rivoli (angolo rue Cambon) ma dopo pochi giorni fu costretta a lasciarlo perché troppo costoso. I suoi beni erano stati congelati e in quel momento non aveva di che sperperare. Passò così in un una camera nel quartiere di Beaujon (vicino all’arco di trionfo, in fondo ai Champs Élysées ) e poi al quarto piano di rue Neuve de la ferme des Mathurins. Quest’ultima via successivamente cambiò nome e fu modificato il suo percorso. Oggi è diventata rue Vignon e si trova proprio di fianco alla chiesa della Madeleine
Muore la madre Vittoria Gherardini
Concerto-duello in casa di Cristina
Duello tra Liszt, Thalberg, Pixis, Henri Herz, Czerny et Chopin. In seguito la morte di Bellini (23 settembre 1835) Cristina volle rendergli omaggio organizzando un concerto a scopo benefico, durante il quale si sarebbe dovuta suonare una serie di variazioni, a opera di sei musicisti, su un brano dell’artista scomparso. La principessa prese accordi con Franz Liszt e gli affidò la direzione del lavoro. La proposta cadde su un tema tratto dai Puritani, ultima opera del compositore. Il lavoro venne denominato Hexaméron e rappresenta l’omaggio del mondo musicale parigino al musicista catanese. ( Youtube )
Nasce la figlia Maria
Nel piccolo paese di Plessis Chamant, appena fuori Parigi, Cristina dà alla luce la piccola Maria. E’ illegittima e viene quindi registrata come figlia del suo segretario Pierre Bolognini Bianchi e della moglie Joséphine Gelinski, domiciliati in Rue d’Anjou St. Honoré 23, Parigi.
Vacanza in Gran Bretagna
“Ho affittato per sei mesi un piccolo castello nei dintorni di Kenilworth e ho trasferito lì la colonia della rue d’Anjou. Anche mio fratello è con me. Tre dei miei cugini stanno viaggiando per l’Inghilterra e a volte li accompagno nelle loro escursioni. Il resto del tempo lo trascorro al riparo dalle visite. Nessuno viene a passare la giornata da me senza preavviso. Non parlo più; cammino e leggo.”
Cristina a Liszt – 9 giugno 1839
Ritorna a Parigi
Ritorna Parigi, ma solo per pochi mesi. il 9 luglio 1840 riparte per Bruxelles per poi continuare verso Ems.
Ems - Germania
Nel tragitto verso casa si fermò ad Ems in Germania, per “fare le acque”. Alloggiò all’Hotel “Englischer Hof” in Römerstrasse 46, ancora esistente (oggi la città si chiama Bad Ems). Dai registri dell’albergo risulta che alloggiasse insieme alla “Prinz. Tochter” (ovvero alla “figlia della principessa”), alla sua protetta Madame Gaulard, a “Valentina Visconti” (sua sorella Giulia Visconti d’Aragona), a Eleuteria Pio e al suo amico Maurice Exelmans (1816-1875) , figlio di un maresciallo Napoleonico. Il giovane ufficiale di marina rimase con lei almeno fino al 7 dicembre 1840, a Locate.
Ponte Tresa - Ritorno in Italia
Cristina rientra in Italia, dopo dieci anni di esilio. Ad accoglierla c’è la sua amica Ernesta Bisi :
“Ore sette antim.
Cara Ernesta, siamo presso il contadino che ti porta queste righe. Vieni subito sulla strada, perché non abbiamo tempo di fermarci più di un minuto”