(Raiding, 22 ottobre 1811 – Bayreuth, 31 luglio 1886).
E’ stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra ungherese. Studiò e suonò a Vienna e Parigi, viaggiò in tutta l’Europa tenendo concerti un po’ ovunque. Fu uno dei grandi virtuosi del pianoforte dell’Ottocento, rivoluzionò la tecnica pianistica e il rapporto tra pubblico ed esecutore. Fu legato a Frédéric Chopin da amicizia e stima. Nel 1865 divenne abate nella Chiesa cattolica.
Il 31 marzo 1837 Sigismund Thalberg e Franz Liszt si “scontrarono” per il titolo di miglior pianista di Parigi. Cristina organizzò lo “scontro” a titolo di beneficienza per gli esiliati italiani a Parigi che le chiedevano costantemente aiuti. Ordinò in seguito un’opera collettiva su variazioni sulla “Marcia dei Puritani” di Vincenzo Bellini, famoso compositore scomparso poco più di un anno prima. Invitò sei pianisti : Liszt, Thalberg, Pixis, Henri Herz, Czerny et Chopin. Crearono così questo omaggio del mondo musicale parigino che si chiamò “Hexaméron” che Liszt scherzosamente chiamava “opera mostruosa”. Fu suonato parecchie volte ed è ancora oggi eseguito da grandi pianisti.